Legio XX (Cesare)
Legio XX (di Cesare) | |
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Busto "contemporaneo" di Gaio Giulio Cesare | |
Descrizione generale | |
Attiva | nel 49 a.C.[1] |
Tipo | legione di epoca repubblicana. |
Castrum | Spagna Ulteriore[2] |
Battaglie/guerre |
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Comandanti | |
Degni di nota | Gaio Giulio Cesare Ottaviano[1][3] |
Simboli | |
Simbolo | Capricorno e cinghiale[1][4] |
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La legio XX di Cesare era un'unità militare romana di epoca tardo repubblicana, la cui origine è da collegarsi all'inizio della guerra civile, quando venne costituita da Gaio Giulio Cesare (marzo del 49 a.C.). Il suo simbolo era il capricorno e il cinghiale.[1][4]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La sua formazione è da collegarsi allo scoppio della guerra civile. Venne formata da Cesare con cittadini romani dell'Italia romana oppure con i pompeiani arresisi al termine dell'assedio di Corfinio.[5] Questa legione venne infatti creata, molto probabilmente insieme ad altre quattro: la XVI, XVII, XVIII e XIX.[1]
Poco sappiamo di questa legione fino alla morte di Cesare (44 a.C.), che potrebbe essere stata sciolta prima della scomparsa del dittatore.[1][4] Venne riformata ed integrata nell'esercito di Ottaviano tra il 41 ed il 31 a.C..[1] Sembra, inoltre, che venne impiegata nella provincia romana della Spagna Ulteriore, partecipando attivamente alle campagne militari contro le popolazioni iberiche degli anni 36-32 a.C..[3] In seguito alla riorganizzazione augustea dell'intero esercito romano, continuò a rimanere in Spagna, confluendo nella legio XX Valeria Victrix.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h Gonzalez 2003, p. 391.
- ^ a b c Gonzalez 2003, p. 392.
- ^ a b Ritterling, col. 1769.
- ^ a b c Parker 1928, p. 263.
- ^ Cesare, De Bello civili, I, 18, 23 e 25; Keppie 1998, pp. 104-105; Parker 1928, p. 58.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti antiche
- (GRC) Appiano di Alessandria, Historia Romana (Ῥωμαϊκά), libro III. (traduzione inglese Archiviato il 20 novembre 2015 in Internet Archive.).
- (LA) Cesare, Commentarii de bello Gallico, libri VII-VIII. (testo latino e versione italiana del Progetto Ovidio oppure qui).
- (LA) Cesare, Commentarii de bello civili, libri I-III. (testo latino e versione italiana del Progetto Ovidio).
- (GRC) Plutarco, Vite parallele, Vita di Cesare e Vita di Pompeo. (testo greco e traduzione inglese).
- (LA) Svetonio, De vita Caesarum libri VIII, Cesare. (testo latino e traduzione italiana).
- Fonti storiografiche moderne
- T.A.Dodge, Caesar, New York, 1989-1997.
- J.R.Gonzalez, Historia del las legiones romanas, Madrid, 2003.
- L.Keppie, The making of the roman army, Oklahoma, 1998.
- H.Parker, Roman legions, Cambridge, 1928.
- (DE) Lemma Wikisource in tedesco, E.Ritterling, in Paulys Realencyclopädie der Classischen Altertumswissenschaft, vol. I-II, Stoccarda, 1893 segg., col. 1769–Legio.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Lista di legioni romane
- Dislocazione delle legioni romane
- Legione romana
- Esercito romano e Esercito romano della media repubblica
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Legion XX, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.